~Guilty Pleasures-Blood....Sex and Love

La lunga strada verso casa

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-lisbeth
view post Posted on 19/1/2011, 03:22




:marmee:
Ero in città soltanto da poche ore ; vi ero giunta a bordo di un lussuoso aereo privato che mi aveva condotto nella città in cui sapevo viveva Belle. Desideravo rivederla dopo tutte le peripezie che avevo affrontato , in un qualche strano senso del termine potevo considerarla una delle mie poche amicizie. L'essere la madre di ogni vampiro o licantropo camminante sulla terra mi rendeva temuta più che amata. La sera era ormai scesa sulla città e potevo camminare industurbata. Indossavo un normale abito lungo non troppo vistoso ed elegante dal momento che non avevo nessuna voglia di attirare l'attenzione dei rari passanti , mi restava comunque difficile capire gli abbigliamenti moderni. Passeggiavo tranquilla godendomi la notte stellata

Edited by -lisbeth - 20/1/2011, 00:31
 
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XxXChilde Of SpikeXxX
view post Posted on 19/1/2011, 03:29




:sophie:
St Louis.Ne avevo sentito parlare durante i miei spostamenti insieme ad Henry.Non ero mai stata una grande estimatrice di città simili a quella,ma d'altro canto..se volevo vivere per sempre dovevo abituarmi mio malgrado a conoscere tutti gli aspetti della vita odierna.Il vampirismo era stato legalizzato,e sebbene fosse fuorilegge uccidere vampiri-dato che godevamo degli stessi privilegi degli umani-mi aspettavo di vedere apparire qualche fanatico da un momento all'altro.
Il mio cappottino nero,lasciava intravedere appena le calze con la riga sul retro,che amavo indossare per valorizzare le mie gambe affusolate e marmoree.Niente e nessuno avrebbe turbato la mia serata.
AVevo fame,ma ero appena arrivata e trovare qualcuno disposto ad offrirsi a me consenzientemente era una bella scommessa.Avevo perso Andrew,il mio Pomm de Sang,durante un incendio qualche mese prima.La HAV aveva sferrato un attacco a New York,molti dei miei vecchi compagni erano morti,insieme ai loro servi umani.
Per questo ero giunta a St Louis.Per vivere tranquillamente.
Vigevano poche leggi,ma ero decisa a rispettarle.La prima,era quella di non causare alcun danno agli umani:lo avrei fatto.
Nessun prelievo se loro non fossero stati consenzienti.
La seconda: evitare di creare problemi al master della città.
Lo conoscevo di fama,sapevo che era molto famoso e molto temuto nonostante la sua giovane età.
Prima o poi gli avrei fatto visita,adesso dovevo trovare un posto tranquillo in cui stare.
 
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-lisbeth
view post Posted on 19/1/2011, 03:34




:marmee:
Mi ero fermata in un piccolo parco a lato di una strada solitaria attirata dal mio profondo amore per le piante. La mia vecchia casa era dotata di una serra immensa dove custodivo le mie creature , le amavo come fossero figlie mie e le avevo lasciate alle amorevoli cure di una delle mie serve sperando con tutto il cuore che se ne occupasse a dovere o sarei stata costretta a punirla. Non amavo la violenza e la evitavo quando potevo. Mentre accarezzavo dolcemente i petali di un fiore la mia attenzione venne attirata dalla presenza di una donna poco distante da me: si muoveva silenziosa e sinuosa nella notte e non ci misi molto a capire che si trattava di un vampiro. Sorrisi nell'oscurità illuminata soltanto dai raggi lunari che accentuavano il mio pallore. La avvicinai , ero sicura che sapesse dove si trovava Belle se viveva davvero qui : non c'era vampiro che non conoscesse il suo nome.
Vogliate perdonarmi signorinadissi cortesemente

Edited by -lisbeth - 20/1/2011, 00:32
 
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Sylãr
view post Posted on 19/1/2011, 23:00




:dexter:
Continua dal Guilty Pleasures - Beautiful monster

Mi ero allontanato di parecchio dal locale, mi ero mescolato fra vampiri, licantropi e qualche umano per nascondere il mio odore in modo tale da rendermi per qualche tempo del tutto impossibile da rintracciare, mandai un messaggio al vampiro che mi aveva assoldato e spensi poi il cellulare.
Per ora non avevo alcuna intenzione di distrarmi col lavoro, avevo assolto il mio compito perfettamente e volevo adesso svagarmi un pò nella mia veste di civile.
Mi aggirai senza tener conto dei miei abiti neri che potevano farmi scambiare con qualche vampiro al primo sguardo, infondo bastava il mio odore di felino per far capire che non ero uno di loro, ma bensi una trige mannara. Forse l'unica tigre mannara dal manto d'oro ancora esistente in questa faccia del pianeta!
Continuai a camminare fissando le vetrine dei negozi tipicamente maschili, magari avrei potuto comprarmi qualche nuovo soprabito oppure dei jeans nuovi, quelli che avevo a casa erano leggermente strappati e fra non molto non ci sarei neanche entrato.
Intravidi due figure femminili poco distanti, due rosse. La prima odorava di vampira, lo potevo ben percepire e questo mi affascinava, ero molto affascinato dai succhiasangue a differenza di molti licantropi. L'altra invece...odorava di gelsomino.
 
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XxXChilde Of SpikeXxX
view post Posted on 20/1/2011, 01:23




:sophie:
Mi bloccai non appena sentii una calda voce femminile rivolgersi nella mia direzione.Aveva..un sentore strano.Antico.E nell'aria si sparse uno strano ma piacevole e delicato odore di gelsomini.
Alzai il viso verso l'alto..e chiusi gli occhi assaporando quel dolce profumo,prima di voltarmi e fissare la figura dai capelli rossi che sostava a pochi passi da me.
"Oui?"
Inclinai la testa da un lato lasciando ricadere i capelli rossi sulla spalla.
Poggiai una mano guantata di bianco su di un fianco,stringendo le dita sulla stoffa del cappotto,e feci un piccolo passo in avanti scrutando la donna.
Vampiro.Il suo pallore non avrebbe ingannato nessuno.O perlomeno non avrebbe ingannato la sottoscritta.
"Cerca qualcosa?O..qualcuno?"
ANtica.Molto più antica di me.I suoi occhi..incutevano rispetto.
Il suo aspetto avrebbe tratto in inganno chiunque,sembrava una ragazzina sperduta.
 
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-lisbeth
view post Posted on 20/1/2011, 01:29




:marmee:
Il suo tono era pacato e gentile così le sorrisi : la scortesia era qualcosa che consideravo assolutamente inaccettabile , specialmente in una donna. Avevo ucciso miliardi di uomini soltanto perchè avevano avuto la scelleratezza di mancarmi di rispetto. La donna non sembrò riconoscermi , d'altronde chi avrebbe potuto farlo dopo mille anni al di fuori del creato? Nessuno , certo. Aveva un delizioso accento francese cosa che mi fece apprezzare maggiormenta la sconosciuta : la Francia era mia terra natale , vi tornavo spesso e volentieri e vi trascorrevo dei periodi sempre molto gradevoli.
Sono appena giunta in città , ho fatto un lungo viaggio . Sareste così gentile da indicarmi la residenza di mademoiselle Belle Mort? Non c'è vampiro che non conosca il suo nome. risposi mantenendo il mio abituale tono cortese. Poi qualcosa attirò la mia attenzione ; era un odore particolare e familiare che avrei riconosciuto per sempre. Alzai lo sguardo e vidi un bel giovane che ci osservava da lontano .
Avvicinatevi. Non è buona educazione guardare di nascosto due signore intente a conversare Monsieur
 
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Sylãr
view post Posted on 20/1/2011, 01:36




:dexter:
Continuai a guardare le due donne per alcuni secondi, l'odore di gelsomino aveva decisamente attirato i miei sensi di tigre, tuttavia mi voltai cercando di ignorare quell'odore cosi...antico e delizioso cercando di guardare qualche vetrina, eppure le parole di una delle due donne mi invitò ad avvicinarmi.
Nervosamente feci dei passi in avanti posando lo sguardo sulla ragazza apparentemente più giovane, mi bastò sentire il suo odore solamente per trarre nuovamente qualcosa di piacevole. I gelsomini avevano un qualcosa di buonissimo.
Fissai la ragazza attentamente, pareva una vampira eppure il suo odore diceva diversamente, i suoi occhi cosi intensi e penetranti mi fissavano incutendo nella mia persona un certo nervosismo.
Non vi stavo spiando, per caso ho captato il vostro odore e..non ho potuto fare a meno di notarvi
Spiegai con tono garbato e gentile alla figura aggraziata per poi voltarmi verso la femmina più grande e matura, almeno in apparenza. Tuttavia capii che lei era senza dubbio una vampira, anche il suo odore rispecchiava la sua razza, tuttavia a differenza di qualsiasi licantropo che si sarebbe ritrovato a disagio con tali presenze, sorrisi alla seconda donna dai capelli color fuoco abbozzando un sorriso affascinato.
Madame...
 
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XxXChilde Of SpikeXxX
view post Posted on 20/1/2011, 02:39




:sophie:
Belle Morte.Conoscevo molto bene quel nome.Era la vampira da cui discendevano i miei consanguinei dotati del potere dell'Ardeur.Il potere di nutrirsi di sesso.Un potere che avevo sempre trovato alquanto interessante.
Scostai i capelli dal viso e sorrisi alla mia interlocutrice,purtroppo per lei non disponevo delle informazioni che richiedeva,ero giunta in città pochi istanti prima,dopo una piacevole gita in quel di Londra.
"Sono spiacenteì,ma temo di non essere al corrente dell'ubicazione dell'abitazione di Mademoiselle Belle.Tuttavia sono sicura che molti in città conoscono il suo nome.Dovremo solo trovare un posto dove richiedere informazioni"
La donna che avevo di fronte,sembrava essere uscita da una raffigurazione pittorica di diversi secoli prima.Il suo modo di esprimersi era antiquato e denotava una certa cultura.
E il suo profumo rimembrava in me antichi ricordi di favole notturne,a me narrrate dal dolce Henry.
"Permettete che mi presenti a voi Milady.Sono stata molto scortese."
Inchinai il busto in avanti.Anni e anni di servizi alla corte di quel porco di Luigi avevano dato i suoi frutti.
"Sophie LeClerq.E..temo che il nostro misterioso spione notturno,non sia poi cosi bravo a nascondere le sue tracce.."
Voltai il mio viso in direzione del ragazzone biondo.Succulento.Il suo odore mi ricordava alcuni documentari sull'Africa.
Aveva un petto marmoreo,che potevo intravedere al di sotto della maglietta.
"Monsieur.."
 
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-lisbeth
view post Posted on 20/1/2011, 02:45




:marmee:
Ero lusingata dalla squisita cortesia con cui mademoiselle Sophie si rivolse a me , potevo leggere nel suo sguardo e in quello del misterioso giovane un profondo rispetto e una certa inquietudine. Ero sicura che avessero percepito la mia essenza antica . Con mio rammarico la giovane non conosceva l'indirizzo di Belle , assunsi un'espressione corrucciata e infine le sorrisi gentilmente . L'uomo si era ormai avvicinato a noi , era di bell'aspetto e dai modi eleganti e una voce calda e profonda.
Lieta di conoscervi mademoiselle Sophie. Siete perdonata infondo ho dimenticato a mia volta di rivelarvi il mio nome. Sono Marmee Noir. risposi senza però porgerle la mano , non era usanza ai miei tempi e faticavo ad adattarmi alle moderne regole della società. Il mio nome non era sconosciuto , sapevo che in qualche modo anche le persone che avevo di fronte erano miei figli , creature originate soltanto dalla mia esistenza.
In tal caso siete perdonato Monsieur. Forse voi potete aiutarmi a trovare mademoiselle Mort
 
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Sylãr
view post Posted on 20/1/2011, 19:28




:dexter:
Osservai con vivido interesse la donna che si inchinò appena presentandosi come Sophie LeClerq, inclinai il capo da un lato abbozzando una semplice aria gentile, infondo non sembrava in alcun modo diffidente verso la mia natura di licantropo.
Un nome decisamente affascinante mademoiselle LeClerq
Mormorai con tono gioviale e cortese per poi voltarmi verso la seconda donna, chinai appena il capo in modo cortese. Le sue scuse erano ben accette, infondo era stato un piccolo malinteso che però si era evoluto in qualcosa di socievolmente piacevole.
Non si preoccupi...avete detto Marmee Noir?
Rimasi incredulo e stupefatto, avevo sentito molto parlare di lei durante il mio periodo passato in Canada. Mio padre mi aveva raccontato tutto sull'origine dei licantropi, tutti noi eravamo figli di una donna molto antica e potente.
Non seppi realmente come comportarmi, considerai qualcosa di patetico l'idea di inginocchiarmi porgendole reverenze sebbene però adesso la guardassi con uno sguardo di sommo e inviolabile rispetto, la guardai a lungo cercando di collegare qualche frase per poi riuscire a parlare.
Mi...mi dispiace ma..no..non conosco questa donna, ma sarei lieto di aiutarla se me lo chiederete
Dissi con tono quasi confuso ed ammirato, sperai vivamente che la vampira vicino a me non si burlasse della mia condizione. Per qualche strano motivo ero rimasto molto affascinato da Sophie, aveva qualcosa di etereo e bellissimo che mi catturava, oltre al suo corpo perfetto e di gelida porcellana.
 
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XxXChilde Of SpikeXxX
view post Posted on 21/1/2011, 02:00




:sophie:
Marmee Noir.Non ero una stupida e sapevo chi si celava dietro quel nome.Un brivido attraversò il mio corpo e fui costretta a stringermi nel cappotto per non darlo a vedere.Fissai la giovane donna e sorrisi quasi con devozione.Marmee Noir.La madre di tutti noi figli della notte.La vampira che aveva generato la nostra progenie adoratrice del nettare color rubino.
La fissai e inclinai il capo su di un lato,ascoltando distrattamente le parole dell'uomo che si era avvicinato a noi.
"Ritenete davvero che il nome Sophia sia segno di essere definito affascinante?Oppure lo state dicendo solo perchè ciò che vedono i vostri occhi vi è particolarmente gradito?"
Un sorriso compiaciuto si fece largo sul mio volto marmoreo.Amavo quando gli sguardi degli uomini si posavano sulla mia figura.Amavo essere ammirata-perchè a mio avviso ero degna di esserlo-e amavo essere trattata alla stregua di una principessa.
Ecco perchè Henry mi mancava tanto.Stupido e servile,ma dannatamente romantico e pieno di attenzioni nei miei confronti.
"Mademoiselle Marmee..sono sicuro che madame Morte sia in città.Molti dei vampiri che abitano a St louis sono discendenti diretti della sua linea di sangue.Non vi sarà difficile trovarla dunque."
 
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-lisbeth
view post Posted on 23/1/2011, 02:51




:marmee:
Quando pronunciai il mio nome entrambi ebbero un sussulto e il loro sguardo mutò in un'espressione di profondo rispetto velata da un leggero timore : ero sicura che mi avrebbero riconosciuta . Generazioni intere di vampiri e licantropi discendevano da me , figli dei miei figli e così via . Era una strana condizione sociale che però mi aveva sempre procurato un discreto piacere e diverse agevolazioni. Sorrisi cercando di metterli a proprio agio e osservai il comportamento galante dell'uomo dei confronti di Sophie : a quanto pare qualche cavaliere era sopravvissuto allo squallore del passare dei secoli.
Spero non giudichiate scortere il chiedervi di aiutarmi. Non saprei muovermi in questa città sconosciuta. Vi ricompeserò per il vostro disturbo non temete
 
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Sylãr
view post Posted on 23/1/2011, 15:25




:dexter:
Fissai la vampira inclinando il capo scoprendo il mio collo, una vena pulsante era ben evidente a chiunque fosse stato di natura sovrannaturale, tuttavia non me ne curai e, infilano le mani in tasca con aria leggermente impacciata, fissai la rossa con un sogghigno divertito ma tuttavia gentile e cortese.
Direi entrambe le cose Sophie, non nego che voi siate una bella donna ma devo dire che il nome che portate rende maggiormente affascinante la vostra persona.
Mormorai con tono del tutto gentile e rispettoso per poi voltarmi verso Marmee Noir, la madre di tutti noi! Mio padre mi aveva raccontato molto di lei, signora dei licantropi e dei vampiri, progenitrice di entrambe le stirpi.
Mi limitai a chinare il capo.
Ogni vostro bisogno d'aiuto per me è un ordine, sarò lieto di aiutare la madre di tutti noi.
Non richiedevo ricompense, potevano scambiarmi per un leccaculo, ma per me la gentilezza e la galanteria erano due armi molto forti, due armi con la quale si poteva conquistare qualsiasi cosa, bastava volerlo ed avere sopportazione.
Perdonatemi, non mi sono ancora presentato: Dexter Hamilton
 
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XxXChilde Of SpikeXxX
view post Posted on 24/1/2011, 12:00




:sophie:
La sua vena pulsante era una bella tentazione.Adoravo il loro sapore.In passato nella Belle epoque,il mio Pomm de Sang era stato un leopardo mannaro.Si chiamava Renee ed era un bel ragazzone di colore proveniente da una delle piantagioni di cotone della Louisiana.Amavo prendermi cura di lui.Amavo anche il fatto che lui si prendesse cura di me.Ma non amavo il fatto che mi prendesse per il culo.
"Madame Noir..sarò bel lieta di aiutarla a trovare la persona che state cercando.Ma prima di tutto vi serve un posto dove stare..a questo proposito vi sono diversi posti che farebbero al caso suo.la mia villa poco fuori dal centro abitato sarebbe l'ideale,è riparata dai raggi solari ed è dotata di tutti i comfort degni di una persona del suo rango."
Io ero una leccaculo.Insomma andavo dove tirava il vento.Volevo ottenere potere e prestigio,solo questo mi interessava.
Il mio sguardo si posò nuovamente su Dexter,mentre un ghigno compiaciuto si faceva strada sul mio viso.
"Dexter...nome curioso.."
 
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-lisbeth
view post Posted on 24/1/2011, 17:48




:marmee:
Non ero solita pavoneggiarmi o vantarmi della mia condizione sociale ma in quel momento dovevo ammettere che ero piuttosto lusingata dalle loro parole : erano entrambi di fronte a me con gli occhi pieni di un profondo rispetto pronti ad esaudire ogni mio desiderio. Bene.
Vous êtes très gentilrisposi sorridendo lievemente. Mi tirai il cappuccio del lungo mantello nero che indossavo sulla testa e lo allacciai sul davanti dell'abito.
La egregia accoglienza che mi è stata riservata da voi non sarà dimenticata . In questi tempi assai ardui per le creature notturne un aiuto è sempre ben accetto non vi pare? chiesi mentre ci incamminavamo per le strade buie. Lasciai vagare lo sguardo curiosa di scoprire le meraviglie di questa città
Chi è il master in questa città Sophie?
 
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55 replies since 19/1/2011, 03:22   490 views
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