E se avessi davvero esagerato con i miei giochetti da stronzetta cinica e sadica?Me lo stavo chiedendo,eppure non avevo alcuna intenzione di smettere di giocare con lui.Lo facevamo ogni volta,lui stuzzicava me..io stuzzicavo lui,ed ero quasi certa che all'interno del suo cervellino stesse immaginando di fare cose poco consone per un locale pubblico.Per quanto pubblico potesse essere il Guilty pleasures.
"Io non faccio la preziosa Sweetie.Io sono preziosa.Ammettilo..nella tua vita non hai mai incontrato una come me."Alzai un sopracciglio,fissando il suo viso,ormai pericolosamente vicino al mio.Sentivo il suo respiro sulla mia pelle gelida,il profumo del suo invitante sangue..e il battuto del suo cuore.
Fortunatamente decise di scostarsi da quella posizione così invitante,lasciandomi il tempo di riprendere aria e immagazzinarla per evitare di respirare.
Me lo ritrovai alle spalle,e la posizione mi sarebbe anche piaciuta in altre occasioni.Ma io non ero un tipo facile,e le sue attenzioni stavano risultando un pò troppo..invadenti.
Poggiai la mia mano sulla sua,cercando di non reagire al contatto della sua mano calda sul mio ventre freddo.
Mi voltai di scatto e me lo ritrovai di fronte,ancora una volta.
Poggiai le mie mani sulle sue spalle,e lo feci finire con il culo sullo sgabello.
Alzai la gamba destra e poggiai il piede a pochi cm dal cavallo dei suoi pantaloni.La punta della scarpa poggiata sul legno dello sgabello,e un sorriso divertito sulle labbra.
"Perchè..a volte cedere alla passione..e all'attrazione è un tremendo errore.Si finisce per farsi male Sweetie.Autodifesa."Posai un dito sulle sue labbra,premendo lievemete per penetrare all'interno della sua bocca.
Esercitai una lieve pressione con il piede,e mi leccai le labbra felinamente.
"Sei dannatamente irritante e poco cordiale lo sai Sweetie.Tratti le donne come se fossero solo oggetti sessuali.."